Calascibetta storia, natura ed archeo-trekking
Un
week-end di scoperta tra Natura e storia
La Sicilia custodisce tesori spesso poco conosciuti. Il 13 e 14 ottobre vi proponiamo un fine
settimana di escursioni in alcune delle meraviglie dell’Ennese: una passeggiata
nel tempo e nello spazio, tra Calascibetta,
la Necropoli di Realmese e il villaggio bizantino di Vallone Canalotto.
Vediamo nel dettaglio il programma di questi due giorni dedicati a scoprire la
bellezza della nostra terra.
SABATO
13 OTTOBRE
Sabato
13 ottobre ci dedicheremo alla visita del centro storico di Calascibetta.
Un’occasione unica per conoscere le
antichissime origini di questa cittadina adagiata sul Monte Xibet. Tra stretti
vicoli e viuzze lastricate di pietra lavica, si scorgono ancora testimonianze
di epoche remote, bellissime chiese, imponenti torri, e all’improvviso si
aprono vasti e straordinari paesaggi. Un viaggio a ritroso, dalla preistoria al
periodo arabo, da quello normanno alla dominazione aragonese.
Prima tappa in programma la Chiesa di S. Antonio Abate, il cui interno è caratterizzato da
motivi barocchi, affreschi, pregevoli tele, stucchi e le statue in gesso dei
dodici apostoli. L’altare è impreziosito da un’opera del bolognese Giuseppe
Alvino, “Sant’Antonio Abate in Cattedra”.
La Chiesa di Maria SS. Del Carmelo, di stile neo classico, si staglia su Piazza Umberto I, la piazza principale della città, e custodisce il gruppo marmoreo de L’Annunciazione, di Antonello Gagini.
A pochi metri dalla Chiesa
di Maria SS. Del Carmelo, si può ammirare l’imponente aggrottato di Via
Carcere, sito in pieno centro storico e cuore antico della città, godere dello
splendido panorama di Piazza Soccorso, per poi raggiungere la zona più alta di
Calascibetta: un’area fortificata dalla natura e scelta, durante il periodo
normanno, per l’edificazione del Castello Marco e di un’imponente cittadella
militare che servisse ad assediare l’araba Qasr
Jani (Enna), espugnata dopo un assedio quasi trentennale.
La cittadella si
estendeva dall’odierna torre della Chiesa di S. Paolo, trasformata in seguito
in torre campanaria, fino a quella che era una delle porte di accesso alla
città, ovvero la Porta dei Longobardi, che si trovava poco sotto la
Chiesa-fortezza di S. Pietro e la Torre Normanna. Precedentemente, l’area era
occupata da un fortilizio arabo, costruito anch’esso per l’assedio alla Enna
bizantina. Il rimando al periodo arabo è evidente negli stretti vicoli che
caratterizzano questa zona, così come nel pozzo di accesso al qanat di Via Soprana.
Magnifici
paesaggi si godono da Piazza Itria e Piazza S. Lucia, dove la vista spazia
dall’Etna alle Madonie, passando per l’Altesina, i Nebrodi, il lago Nicoletti e
gli ampi pascoli tipici di questo territorio.
Ciò che caratterizza maggiormente quest’area, è la
presenza della Regia Cappella Palatina, di stile catalano-aragonese, voluta da
Pietro II d’Aragona e ultimata nel 1340. Custode di pregevoli opere come le
tele del Sozzi (“Il Gran Conte Ruggero e la Città di Calascibetta”), dello
Svirech e di Lamanna, oltre che di un ciborio e un fonte battesimale di scuola
gaginiana. Pregevoli stucchi ornano le absidi e magnifici archi ogivali,
sorretti da colonne le cui basi mostrano motivi zoomorfi, antropomorfi e
apotropaici, caratterizzano le tre navate.
DOMENICA
14 OTTOBRE
Dopo aver trascorso la giornata di sabato camminando tra
le bellezze cittadine, domenica ci
dedicheremo al trekking e alla scoperta di
due tra i siti archeologici più belli e interessanti dell’Ennese, e della
natura che li caratterizza.
Inizieremo la nostra camminata nell’imponente Necropoli di Realmese dalle trecento
piccole tombe a forno di età protostorica, che si aprono su imponenti pareti di
bianca roccia calcarea, luogo della leggendaria “Truvatùra di Realmesi”, qui dove ondeggiano gli asfodeli e l’aria
profuma di timo.
Percorrendo
parte dell’antica Regia Trazzera di Furma, che collega Calascibetta a Gangi,
giungeremo presso la zona detta “O’ scurùsu”, con le sue tante
sorgenti in grotta, le tombe a forma, quelle ad arcosolio di età romana, quelle
a camera di età greco-arcaica, per giungere ad una zona sommitale dove sostare su un verde prato per il
pranzo a sacco, godendo di uno sconfinato panorama. Splendidi paesaggi,
come il Monte Altesina, l’Etna e le verdi colline xibetane, rapiranno i nostri
sguardi, lungo un cammino che ci condurrà al Villaggio bizantino di Vallone Canalotto.
Qui andremo alla scoperta del villaggio nella roccia, passeggiando
su quello che è stato di recente segnalato tra “i cinquanta sentieri più belli della Sicilia” (e ottenendo
l’apprezzamento dei visitatori conseguendo il Certificato di Eccellenza su
TripAdvisor nel 2017 e nel 2018). Un
luogo dove natura e storia si incontrano, legandosi armoniosamente, un luogo che
si svela centellinando una sorpresa dopo l’altra.
Percorrere questi
sentieri significa intraprendere un autentico viaggio nell’antichità e, al
contempo, un’esperienza sensoriale unica, all’ombra di maestose pareti di
roccia che dominano la Valle del Morello
e l’omonimo lago, ospitando tombe a “grotticella2 e ad “arcosolio”, chiese
rupestri, columbaria, il qanat, i palmenti, in un ideale
abbraccio di pietra che narra di epoche lontane e antichi popoli.
DETTAGLI
ORGANIZZATIVI
Appuntamento Sabato 13 Ottobre 2018 ore
15.00, luogo da definire con i partecipanti.
Arrivo a Calascibetta sistemazione in B&B e visita del paese come descritto.
Sera cena in pizzeria/ristorante
Domenica mattina degustazione di ricotta e a seguire di caffè e biscotti ed escursione come descritta.
Possibilità di passaggio auto con contributo spese carburante
Costo € 60.00 a partecipante
Include: pernottamento, colazione, le due degustazioni,
Servizio guida
Contributo per l'ingresso al Villaggio bizantino.
Non include i pranzi e la cena
Arrivo a Calascibetta sistemazione in B&B e visita del paese come descritto.
Sera cena in pizzeria/ristorante
Domenica mattina degustazione di ricotta e a seguire di caffè e biscotti ed escursione come descritta.
Possibilità di passaggio auto con contributo spese carburante
Costo € 60.00 a partecipante
Include: pernottamento, colazione, le due degustazioni,
Servizio guida
Contributo per l'ingresso al Villaggio bizantino.
Non include i pranzi e la cena
Per prenotare chiamare: 346 6778346 (Claudio), o
ppure scrivere a: gnomo@riportiamoallaluce.org
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